divendres, 21 de novembre del 2014

Primo incontro con la cultura catalana 
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LIBRERIA ED EMPORIO CULTURALE
VIA SCRIMIARI 51B - 37129 VERONA



MERCOELDÌ 26 NOVEMBRE

Ore 18:00

Presentazione del libro:
Il poema della rosa sulle labbra
di Joan Salvat-Papasseit*
poeta catalano dell'avanguardia storica 
tradotto all'italiano da Marcello Belotti
e appena pubblicato da EIR Editori Riuniti Int.
 
Il poema della rosa sulle labbra

Sarà presente il curatore, prof. Jaume Subirana.

 ### Allieteranno la serata:
--letture del poemario, in italiano ed in originale 
a carico degli studenti del corso di Lingua e Cultura Catalana 
dell'università di Verona 
---e un piccolo rinfresco in stile catalano ###


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RES NO ÉS MESQUÍ
interpretata da Rosa Zaragoza 

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*Joan Salvat-Papasseit 
disse un giorno a J.V. Foix, l’altro grande poeta catalano d’avanguardia:
«La tradizione conta, ma contano di più la giustizia e la libertà di ricercare».
La poesia e la prosa di Salvat-Papasseit nascono dalla fusione di questa doppia corrente,
giustizia e libertà, intese come superamento della norma nel senso più tedioso o repressivo
del termine.
La sua poesia è straordinaria per radicalità e senso della libertà. Non frequentò l’università
e poco la scuola: scrive guidato da una sensibilità primigenia, cui aggiunge la fascinazione
per l’arte “nuova”, chiamata a rinnovare le forme obsolete della tradizione, come la rivoluzione
aveva il compito di porre fine all’oppressione dell’uomo sull’uomo.
Salvat-Papasseit fu ribelle e autodidatta, voleva un mondo migliore.
Le sue poesie sono piene della parola “domani”, i suoi articoli hanno come punto di partenza l’uguaglianza
e la giustizia sociale; egli anela al giorno che verrà, non al giorno trascorso.
Nei suoi versi d’amore, pur tanto innovativi, si leggono anche suggestioni della tradizione cortese, rovesciati
in chiave provocatoriamente sensuale.
Sì, morì giovane. Però la sua opera e la sua figura non hanno mai cessato di vivere, per i
lettori dall’animo inquieto, come simbolo di vitalismo e di amore per la libertà.