Dopo Sant Jordi, la festa catalana dei libri e delle rose, arriva a Verona (Università di Verona - Dip.to di LLSS) la "Catalunya jueva", cioè, la Catalogna ebraica, dove la mia città, Girona (ma anche La Bisbal d'Empordà), avrà un ruolo di protagonista...
Attraverso il Ciclo di film-documentari sulla diaspora sefardita
(direzione scientifica: prof.ssa Paola Bellomi)scopriremo, il mercoledì 17 maggio, fra tante curiosità, il call jueu (il quartiere ebraico) della città di Girona, una delle poche città al mondo (ri)conosciuta dalle comunità ebraiche come madre di Israele
Locandina del ciclo di film-documentari
17/05/2017
alle ore
16.45
- Aula 2.6
Girona: The Mother of Israel: The Jews of Catalonia; regia: Patricia Snyder (USA, 1989)
The Last Jews of Libya, regia: Vivienne Roumani-Denn (USA, 2007)
Due proiezioni
dedicate una alla presenza in Libia degli ebrei sefarditi e dei loro
contatti con l'Italia di Mussolini e l'altra alla lunga e radicata
presenza degli ebrei in Catalogna. La presentazione della storia della
comunità ebraica catalana verrà condotta dalla dott.ssa Lídia Carol Geronès, docente di Lingua e cultura catalana (Università di Verona)
Studenti e membri della comunità ebraica di Verona
Il martedì 23 maggio, dalle ore alle ore
10.00, presso l'AULA LAB. SMS 1 (EX CASERMA SANTA MARTA)
si svolgerà la Giornata di Studi sulla Letteratura e la Cultura Sefardita "Ester e le altre", con la partecipazione di
Anche quest'anno festeggiamo a Verona la "Diada de Sant Jordi" (23 di aprile), la Festa catalana dei libri e delle rose, con
gli studenti dell'Università di Verona (Dip.to di LLSS) e la libreria
Libre!
Quest'anno San Giorgio, 23 aprile, cade di domenica, e perciò, abbiamo organizzato un ciclo di conferenze intorno questa data
·Mercoledì 26 aprile, ore 16.50, Aula: T.10
Patrizio Rigobon (Ca’ Foscari – Università di Venezia)
Mecanoscrit del segon origen (1974), il venerdì 21 aprile con gli studenti di "Lingua e Cultura Catalana 2", avremmo l'importante possibilità, dalla mano dell' Institut Ramon Llull, di vedere la trasposizione cinematografica di questo best-seller della letteratura catalana,
Segon origen (2015), realizzata dai registi catalani Bigas Luna e Carles Porta
Venerdì 5 maggio, festeggieremmo Sant Jordi anche presso la libreria Libre!presentando un altro libro della letteratura catalana più recente, sempre pubblicato dalla casa editrice Atmosphere libri, Deviazioni di Enric Bou, con la presenza dell'autore e della traduttrice, Sara Antoniazzi.
LIBRE! LA CULTURA BELLA E BUONA
LIBRERIA ED EMPORIO CULTURALE
Foto:
21 aprile,visione del film: Segon origen (2015) Bigas Luna e Carles Porta)
21 aprile,conferenza di Patrizio Rigobon: “Seconda Originedi Manuel di Pedrolo:
5 maggio,conferenza di Enric Bou:“Letteratura
urbana e Barcelona:uno sguardo
alla città sotterranea”
5 maggio,presentazione di Deviazioni (Atmosphere libri, 2017)di Enric Bou, presso la libreria Libre! di Verona, con la presenza dell'autore, Enric Bou e la traduttrice Sara Antoniazzi.
Con gli studenti di Lingua e cultura catalana 2 (aa 2016/2017 del Dip.ti di LLSS dell'UniVR) ci stiamo preparando
per il 21 marzo: data che segna l'inizio della primavera ma anche data
della Giornata Mondiale della Poesia, istituita dalla XXX Sessione della
Conferenza Generale Unesco nel 1999. Aderendo agli atti organizzati
dall' Institucio de les Lletres Catalanes, abbiamo tradotto all'italiano il
poema di Antònia Vicens i Picornell, "La poesia"...
La poesia
plana sobre
la vida fulgors d’altres mons
t’esclata als ulls també
estrelles
d’aigua eixugades a la cala
de la infantesa quan
retuts tornen
els àngels ja sense
sal sense ales i tu
intentes agafar-ne les ombres
penjalls als fils
d’estendre les paraules l’hora
que més voldries
revocar els morts que
et pugen per
les cames
baldament omplis
la nit
de colomes blanques tot
esperant
una espurna de foc
que t’encengui el poema.
Sia gli studenti che
il prof. Ardolino hanno sottolineato che la parte centrale del poema è stata la più
difficile da tradurre anche se quasi tutti hanno tradotto “penjalls” per “pendagli”.
Una altra parola che ha suscitato interesse è stata la parola “cala”. Anche se
in italiano c’è la parola “cala”, gli studenti hanno scelto: “baia” tre gruppi,
un gruppo “insenatura” e infine un altro gruppo “cala”. Ardolino ci ha
spiegato che lui ha scelto “cala” perché questa parola è molto presente nella
poesia catalana contemporanea dei poeti maiorchini (Blai Bonet, Carme Riera, etc.). Così, abbiamo potuto capire
l’importanza nel lavoro di traduzione della conoscenza del contesto letterario del
poeta. In conclusione, abbiamo scoperto che il lavoro di traduzione non è solo
quello di cambiare le parole da una lingua a un’altra, ma che bisogna interpretare il messaggio delle parole e, per fare questo, bisogna lasciarsi
portare dall’istinto e delle proprie capacità creative.
Video (pocchi secondi) del colegamento via Skype con Francesco Ardolino (Università di Barcelona)
Antònia Vicens i Picornell, è una scrittrice di Mallorca, nata nel 1941 nella piccola località di Santanyì, dove nacque anche una altra delle voci letterarie più importanti delle lettere catalane, il poeta Blai Bonet. Vicens ha scritto narrativa breve, romanzi, poesie e memorie, e nel 2016 ricevete il premio Premi Nacional de Cultura, distinzione massima nell'ambito della cultura catalana, che otorga la Generalitat de Catalunya (il Governo autonomo della Catalogna)
Antònia Vicens recita la poesia "La meva primera llibreria" ("La mia prima libreria")
[4 aprile 2016, presso il Centro Centre d'Arts Santa Monica di Barcellona]
Antònia Vicens, esordì nel panorama delle lettere catalane, da giovanissima: con solo 26 anni vinse nel 1968 il premio al miglior romanzo, il Premi Sant Jordi de novel.la, con 39º a l'ombra
Per conoscere meglio l'autrice e la sua opera:
http://www.escriptors.cat/autors/vicensa/pagina.php?id_sec=1543
http://lletra.uoc.edu/ca/autor/antonia-vicens/
VIEDO: http://www.edu3.cat/Edu3tv/Fitxa?p_id=17249