dilluns, 20 de març del 2017

Giornata Mondiale della Poesia

21 marzo 2017 

Con gli studenti di Lingua e cultura catalana 2 (aa 2016/2017 del Dip.ti di LLSS dell'UniVR) ci stiamo preparando per il 21 marzo: data che segna l'inizio della primavera ma anche data della Giornata Mondiale della Poesia, istituita dalla XXX Sessione della Conferenza Generale Unesco nel 1999. Aderendo agli atti organizzati dall' Institucio de les Lletres Catalanes, abbiamo tradotto all'italiano il poema di Antònia Vicens i Picornell, "La poesia"...

La poesia

plana sobre
la vida fulgors d’altres mons
t’esclata als ulls també
estrelles
d’aigua eixugades a la cala
de la infantesa quan
retuts tornen
els àngels ja sense
sal sense ales i tu
intentes agafar-ne les ombres
penjalls als fils
d’estendre les paraules l’hora
que més voldries
revocar els morts que
et pugen per
les cames
baldament omplis
la nit
de colomes blanques tot
esperant
una espurna de foc
que t’encengui el poema.


Le traduzioni degli studenti (lavoro di gruppo)


 



Versione di Francesco Ardolino:
La poesia
plana sulla
vita bagliori di altri mondi
ti scoppia anche negli occhi
stelle
d’acqua asciugate nella cala
dell’infanzia quando
sconfitti ritornano
gli angeli ormai senza
sale senza ali e tu
cerchi di catturarne le ombre
pendagli sui fili
per stendere
le parole l’ora
in cui solo vorresti
revocare i morti che
ti si arrampicano sulle
gambe
anche se riempi
la notte
di colombe bianche in
attesa
di una scintilla infuocata
che ti accenda una poesia.




Sia gli studenti che il prof. Ardolino hanno sottolineato che la parte centrale del poema è stata la più difficile da tradurre anche se quasi tutti hanno tradotto “penjalls” per “pendagli”. Una altra parola che ha suscitato interesse è stata la parola “cala”. Anche se in italiano c’è la parola “cala”, gli studenti hanno scelto: “baia” tre gruppi, un gruppo “insenatura” e infine un altro gruppo “cala”. Ardolino ci ha spiegato che lui ha scelto “cala” perché questa parola è molto presente nella poesia catalana contemporanea dei poeti maiorchini (Blai Bonet, Carme Riera, etc.). Così, abbiamo potuto capire l’importanza nel lavoro di traduzione della conoscenza del contesto letterario del poeta. In conclusione, abbiamo scoperto che il lavoro di traduzione non è solo quello di cambiare le parole da una lingua a un’altra, ma che bisogna interpretare il messaggio delle parole e, per fare questo, bisogna lasciarsi portare dall’istinto e delle proprie capacità creative. 

Video (pocchi secondi) del colegamento via Skype con Francesco Ardolino (Università di Barcelona)


 

  Antònia Vicens i Picornell, è una scrittrice di Mallorca, nata nel 1941 nella piccola località di Santanyì, dove nacque anche una altra delle voci letterarie più importanti delle lettere catalane, il poeta Blai Bonet. Vicens ha scritto narrativa breve, romanzi, poesie e memorie, e nel 2016 ricevete il premio Premi Nacional de Cultura, distinzione massima nell'ambito della cultura catalana, che otorga la Generalitat de Catalunya (il Governo autonomo della Catalogna)

Antònia Vicens recita la poesia "La meva primera llibreria" ("La mia prima libreria")
[4 aprile 2016, presso il Centro Centre d'Arts Santa Monica di Barcellona]


Antònia Vicens, esordì nel panorama delle lettere catalane, da giovanissima: con solo 26 anni vinse nel 1968  il premio al miglior romanzo, il Premi Sant Jordi de novel.la, con 39º a l'ombra



Per conoscere meglio l'autrice e la sua opera:
http://www.escriptors.cat/autors/vicensa/pagina.php?id_sec=1543
http://lletra.uoc.edu/ca/autor/antonia-vicens/
VIEDO: http://www.edu3.cat/Edu3tv/Fitxa?p_id=17249

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