dissabte, 4 de maig del 2019

Catalogna: commemorazioni 2018

Chi decide? come? perchè? e cosa commemorare in Catalogna ogni anno?

Ogni anno  la Generalitat, il Governo autonomo della Catalogna, ricorda alcuni eventi e diverse personalità della storia della Catalogna che formano il patrimonio storico culturale collettivo catalano.

Specificatamente, per questo 2018, le commemorazioni ufficiali saranno dieci.

Fra questi 10, due spiccano per interesse e importanza: anzitutto il ricordo ufficiale del "padre" del catalano moderno, Pompeu Fabra i Poch, chimico e linguista che fu fai primi a fissare le norme fonetico-grammaticali e ortografiche della lingua Catalana e in secondo luogo  Raimon Panikkar i Alemany, filosofo e teologo, nonché sacerdote cattolico, noto, ben oltre i confini catalani, per il suo impegno in ambito del dialogo intereligioso.
Pur riguardando altri ambiti anche le altre 8 commemorazioni sono altrettanto importanti seppure ricordano figure storiche molto meno conosciute in Italia.


Il compito di decidere chi e cosa ricordare (eventi, luoghi, etc.)  spetta alla Commissione per le Commemorazioni Catalane, creata con il Decreto 387/2011 del 6 di settembre, così come stabilisce l'articolo 150 dello Statuto di Autonomia del 2006 (pdf)
 
Qui a seguire un sintetico elenco delle personalità e gli eventi che la Commissione ha deciso di ricordare nel 2018:
 
1.       
a)       150 anni della nascita del grammatico e lessicografo, Pompeu Fabra (Barcelona, 1868 – Prada de Conflent, 1948).

Pompeu Fabra

     Sul Sito l' Any Pompeu Fabra (Anno Fabra) si può leggere non solo una biografia dell'insigne studioso, con una ricca galleria fotografia, ma anche l' agenda delle manifestazioni in suo ricordo (date e luoghi di seminari o conferenze, fino alle Giornate di Studio); sullo stesso sito un apposita pagina raccoglie il molto materiale didattico (nei diversi gradi di studio) per approfondire la vita e l'opera di tale cruciale figura storica per la storia della lingua catalana.
b)    I 150 anni dalla nascita della nascita dell'insigne linguista coincidono anche con i 100 anni della pubblicazione della sua Gramàtica Catalana che fu la base per il consolidarsi moderno della lingua di Raimodo Lullo.

2.       
a)      150 della nascita d’Aureli Capmany i Farrés (Barcelona, 1868 – Barcelona, 1954), folklorista di formazione autodidatta e fondatore dell’Orfeó Català, e della rivista infantile En Patufet.

Aureli Capmany











Sul sito Any Aureli Capmany si può scoprire la sua figura divisa in 6 argomenti che conformono la sua vita e la sua opera: la rivista En Patufet, danze e canzoni popolari, la città di Barcellona e un' altra sezione che raccoglie altre questioni.  


L'Orfeo Català oggi


L'Orfeó Català è un coro di formato simfonico. La loro attività concertistica alterna l'interpretazione di repertori vocali-orchestrali e programmi di musica corale con una presenza importante della musica tradizionale e d'autore catalana.

VIDEO: El Cant de la Senyera, Orfeó Català 26/12/2012




b)       100 anni della nascita di sua figlia, Maria Aurèlia Capmany i Farnés (Barcelona, 1918 – Barcelona, 1991), romanziere, drammaturga e saggista, fu una distaccata femminista, attivista culturale e antifranchista, nonché consigliere comunale di cultura di Barcellona negli anni ottanta.

 Di tutta la sua ricca e vasta produzione letteraria in italiano è stata tradotto solo un libro, il romanzo Quim/Quima, pubblicato nel 1971 dalla casa editrice Estela (Barcellona) :










  • Quim / Quima. Torí: La Rosa, 1981. (Trad. Beniamino Vignola) 

  • Copertina della prima edizione catalana del 1971






    "Quim/Quima. Una scrittrice catalana riscrive l’Orlando di Virginia Woolf":

    Recensione/impressione della letture di questo libro qui.







     La Capmany ha tradotto al catalano alcune opere della letteratura italiana:











  • CALVINO, Italo: El baró rampant [Il barone rampante]. Barcelona: Edicions 62, Col. El Balancí 7, 1965 / Barcelona: Avui, 1995.
  • CASSOLA, Carlo: La tala del bosc [Il taglio del bosco]. Barcelona: Edicions 62, Col. El Trapezi 8, 1966.
  • CHIARINI, Luigi: Art i tècnica del film [Arte e tecnica del film]. Barcelona: Edicions 62, Col. A l'abast 13, 1967.
  • LIONNI, Lep: Frederick. Barcelona: Lumen, 1969.
  • PASOLINI, Pier Paolo: Una vida violenta [Una vita violenta]. Barcelona: Edicons 62, Col. El Balancí 32, 1967.
  • PAVESE, Cesare: La lluna i les fogueres [La luna e il falò]. Barcelona: Edicions 62, Col. El Balancí 12, 1965.
  • PIRANDELLO, Luigi: Aquesta nit improvitzem [Questa notte si recita a soggetto]. Barcelona: Institut del Teatre-Diputació de Barcelona, 1996.
  • PRATOLINI, Vasco: Crònica dels pobres amants [Cronache di poveri amanti]. Barcelona: Edicions 62, Col. El Balancí 1, 1965.
  • PRATOLINI, Vasco: Metel·lo [Metello]. Barcelona: Edicions 62, Col. El Balancí 15, 1966.
  • VITTORINI, Elio: Conversa a Sicília [Conversazione in Sicilia]. Barcelona: Edicions 62, Col. El Balancí 19, 1966. 

  • Il Dipartimento di Cultura della Generalitat dedica anche alla scrittrice un ricco sito web: Any Maria Aurèlia Capmany, che seguendo lo stesso schema degli altri, contiene la sua biografia, l'agenda delle attività a lei dedicate, lo spazio risorces, etc. Molto interessante dentro della categoria resorces (recursos) il materiale audiovisuale


    3.       
    a)      150 anni della nascita del cardinale e arcivevscovo cattolico, Francesc d'AssísVidal i Barraquer  (Cambrils, 3 ottobre 1868 – Friburgo, 13 settembre 1943).
    Nel 1936 durante la Guerra civile spagnola furono assassinati il vescovo ausiliare Manuel Borràs, 136 sacerdoti sui 404 sacerdoti dell'arcidiocesi e molti altri fra religiosi e laici. Tuttavia, nel 1937 l'arcivescovo cardinale Vidal y Barraquer, che aveva precedentemente rifiutato un'onorificenza della repubblica, non firmerà la lettera pastorale dei vescovi spagnoli a favore di Francisco Franco. Dal 1939 fino alla sua morte, il cardinale fu in esilio e la sede rimase senza pastore. Morì il 13 settembre 1943 in Svizzera all'età di 74 anni.

     Il sito web di questa commemorazione si trova nel Dipartimento della Presidenza della Generalitat: web di questa commemorazione qui.
    b)      50 anni della morte dell’abate Aureli Maria Escarré i Jané (Arboç 1908 - Barcelona 1968). Catalanista e antifranchista, A.M. Escarré disse che lo Stato spagnolo del generale Franco, che si autorpoclamò cattolico, "si tratta di uno stato che non ubbidisce ai principi basici del cristianesimo". Escarré chiedeva che "il popolo doveva poter scegliere il suo governo, urgeva garantire la libertà di espressione, la fine del clima di guerra civile e la difesa della lingua catalana, intesa non come un dovere, ma bensì come una necessità perchè quando si perde la lingua se tende a perdere anche la religione.Nel 1965 il governo di Franco obbligò a Escarré ad abbandonare la Catalogna e si esiliò nel monastero di Viboldone in Lombardia.

     

    4.     700 anni della creazione dell’archivio Arxiu Generalde la Corona d’Aragó, uno dei cinque archivi di Stato centrali spagnoli, ed in particolare è quello deputato alla conservazione dei documenti della Corona di Aragona. In proposito si deve ricordare che la Corona d'Aragona comprendeva la Sardegna e in qualche periodo anche la Sicilia. L'Archivio ha sede a Barcellona, Catalogna. Nel 2007 è stato dichiarato Patrimonio europeo


    5.  100 anni della conclusione dei lavori del complesso architettonico di Maricel, gioiello del Noucentisme, che si trova nella località di Sitges. 



    6.   550 anni della morte di Joanot Martorell (Safor, 1413/15 – Safor 1468) autore di Tirant lo Blanch, che Italo Calvino definì "l’eroe del primo romanzo cavalleresco iberico" e in cui aggiunse l'autore "sembra volerci avvertire che ogni libro di cavalleria presuppone un libro di cavalleria precedente, necessario perché l’eroe diventi cavaliere".



    7.      100 della nascita di Montserrat Abelló i Soler della poetessa e traduttrice (Silvia Plath, Ann Sexton) (Tarragona, 1918 – Barcelona, 2014).



    8.    50 anys de la mort d’Amparo Poch Gascón (Saragossa, 1902 – Toulouse, 1968), medico, giornalista e anarco-feminista.


    9.      50 anni della morte del poeta, principalmente conosciuto per i suoi originali epigrammi, Carles Fages de Climent i Climent de Contreras Figueres, 1902 – Figueres, 1968)


    10. 100 anni della nascita del sacerdote, filosofo e teologo Raimon Panikkar i Alemany (Barcelona, 1918 – Tavertet, 2010)

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